Panoramica della mostra
Dedicata alle terre e alle genti di montagna, la mostra è un viaggio tra le altitudini del mondo. Afghanistan, Tibet, Mongolia, Giappone, Brasile, Birmania, ma anche Filippine, Marocco e Yemen, narrano le simbiosi tra popoli, animali e paesaggi secondo l'inconfondibile cifra espressiva di McCurry. 128 scatti descrivono il suo instancabile desiderio di esplorare, scoprire e raccontare il mondo e, come in tutta l'opera di McCurry, omaggiano l'esistenza in oscillazione tra il pericolo e la risorsa, denunciando i soprusi umani e ambientali che affliggono il pianeta.
L'esposizione è arricchita dalla Icons Room, una stanza nella quale si ripercorre sinteticamente la carriera di Steve McCurry attraverso undici fra le più note opere fotografiche. Tra queste il celebre ritratto della “ragazza afgana” dallo sguardo magnetico, realizzata nel 1984.
Foto della mostra
Lavori selezionati
Dettagli tecnici
La mostra si compone di 128stampe a colori, montate su DBOND 3mm, in 3 diversi formati:
- 53 stampe in 50x60cm
- 72 stampe in 70x100cm
- 3 stampe in 100x150cm