Panoramica della mostra
Niente è più assoluto e relativo, mutevole e universale come il tema della famiglia. La famiglia ha a che fare con la genetica, il sociale, il diritto, la sicurezza, la protezione e l’abuso; la felicità e l’infelicità.
La fotografia, sin dalla sua nascita, fu legata proprio a questo tema che esaudiva nel ceto medio il desiderio di un racconto degli eventi che ne segnavano le tappe: ritratti di avi, nascite, i matrimoni e ricorrenze, tutto condensato in quegli indimenticabili album di famiglia.
Biba Giacchetti curatrice della collezione, ha chiesto a Elliott Erwitt di creare un album personale e pubblico, storico e contemporaneo, serissimo e ironico: la collezione Family. Una mostra esclusiva ed inedita a livello mondiale.
Elliott Erwitt offre indifferentemente sfaccettature intime e sociali porgendo all’osservatore istanti di vita dei potenti della terra, come Jackie al funerale di JFK, accanto a scene privatissime, come la celebre foto della bambina neonata sul letto.
La cifra di Erwitt si esprime con un ritmo esilarante eppure profondo. Racconta i grandi eventi che hanno fatto la Storia e i piccoli accidenti della quotidianità, ci ricorda che possiamo essere la famiglia che scegliamo: quella americana, che posa rigida sul sofà negli anni Sessanta, o quella che infrange la barriera della solitudine eleggendo a membro l’animale prediletto. Famiglie diverse, in cui riconoscersi, o da cui prendere le distanze con un sorriso.
Un tema universale, che riguarda l’umanità, interpretato da Elliott Erwitt con il suo stile unico, potente e leggero, romantico o gentilmente ironico, cifra che ha reso questo autore uno dei fotografi più amati e seguiti di sempre.
Foto della mostra
Lavori selezionati
Dettagli tecnici
La mostra si compone da 58 stampe in bianco e nero, incorniciate e con passepartout, di tre diversi formati:
- 9 stampe in 30x45cm (con cornice 45x60cm)
- 4 stampe in 66x100cm (con cornice 85x115cm)
- 45 stampe in 45x60cm (con cornice 55x75cm)
La mostra è corredata da una esclusiva intervista video a Elliott Erwitt e da un volume edito da Sole 24Ore.