Panoramica della mostra
Il progetto Animals origina nel 1992 quando McCurry svolge una missione nei territori di guerra nell’area del Golfo per documentare il disastroso impatto ambientale e faunistico nei luoghi del conflitto. McCurry tornerà con alcune delle sue più celebri “icone”, come i cammelli che attraversano i pozzi di petrolio in fiamme e gli uccelli migratori interamente cosparsi di petrolio che gli varranno due World Press Photo.
Da allora McCurry ha sempre rivolto il suo sguardo empatico verso il mondo animale, spesso vittima di comportamenti irresponsabili da parte dell’uomo, e in questa collezione di immagini ci racconta le condizioni spesso difficili della sua esistenza.
Animali da lavoro, da combattimento, animali sfruttati come unica risorsa a una condizione di miseria, altre volte amati e riconosciuti come compagni di vita per alleviare miserie, o semplicemente per una forma di simbiotico affetto; sempre in uno spirito da esploratore delle relazioni umane. Una collezione che alterna immagini drammatiche a racconti surreali corredata da schede di approfondimento delle singole storie e da un volume edito da Taschen.
Foto della mostra
Lavori selezionati
Dettagli tecnici
La mostra si compone di 60 stampe a colori in formato 70x100cm, montate su DBOND 3mm.
La mostra è corredata da un video e da schede di approfondimento per 7 immagini della mostra e dal volume Animals, edito da Taschen e disponibile in inglese, francese, tedesco, italiano e spagnolo.