Panoramica della mostra
In una fase storica in cui le culture occidentali mettono al centro dei loro interessi il cibo, anche la fotografia artistica, fedele specchio dei tempi, ne è stata sostanzialmente influenzata.
In pochi anni il cibo si è fatto arte, passione, competizione, in un vortice delirante. La collezione di immagini di McCurry si pone in controtendenza e afferma che il cibo, ad iniziare dal pane, resta un elemento vitale per il genere umano e l’espressione diretta di culture legate a territori e a quanto possono offrire.
Parla del rapporto tra umanità e terre impervie, racconta luoghi torturati da guerre o calamità naturali, ma non dimentica il rigoglio dei mercati e la bellezza della natura al servizio dell’uomo.
Cibo nella sua accezione primaria, quella che fonda e rinnova i rapporti tra gli esseri umani come la felicità di ritrovarsi intorno a un piatto, magari povero, magari seduti a terra; cibo come socializzazione, affetto familiare e rassicurazione; cibo come fonte di vita.
Foto della mostra
Lavori selezionati
Dettagli tecnici
La mostra si compone di 75 stampe a colori in formato 70x100cm, montate su DBOND 3mm.
Esiste una catalogo autorizzato della mostra ma esaurito.
La mostra è corredata da video.