I ritratti delle famiglie siriane di Dario Mitidieri non finiscono di interrogare gli spettatori. In occasione del festival di Fotoleggendo, le fotografie di Lost Family Portraits saranno esposte nella sede dell’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata a Roma.
Famiglie spezzate
Il reportage che è valso a Dario Mitidieri il World Press Photo nel 2016, nella categoria People, racconta la tragedia dei profughi della guerra siriana con un’immagine ben riconoscibile: un ritratto di famiglia, spezzata però, come quella di Kahwle, scappata con solo tre dei suoi otto figli, o quella di Mohammed, che tiene la mano sulla sedia vuota che avrebbe dovuto ospitare il figlio più grande, rimasto ucciso nella loro casa per un missile.
Il progetto è stato sviluppato da Dario Mitidieri insieme alla M&C Saatchi di Londra, per CAFOD, per dare voce a un milione e mezzo milione di siriani, che hanno trovato rifugio nella Valle della Bekaa in Libano. Pubblicato in un momento in cui tutti i media, tradizionali e social, erano saturi di storie di rifugiati, Dario Mitidieri ha proposto l’immagine semplice e dirompente delle famiglie spezzate.
Fotoleggendo
La mostra è stata aperta in occasione del festival Fotoleggendo, la manifestazione che si svolge in tutta Roma con mostre ed eventi dedicati alla fotografia. Sudest57 e Dario Mitidieri hanno contribuito ad arricchire il programma con le dieci stampe del progetto.
La mostra di Lost Family Portraits sarà aperta dal 13 al 22 giugno, presso la sede dell’ISFCI, in via degli Ausoni 1 a Roma. Per maggiori informazioni riguardo a orari e ingressi, potete visitare il sito di fotoleggendo.it