Nel 1991 Dario Mitidieri riceve il W. Eugene Smith Award in Humanistic Photography all’ International Center of Photography (ICP) di New York. Il premio annuale garantisce a un foto-giornalista l’indipendenza economica ed editoriale per portare avanti un progetto a lungo termine.
L’idea di Mitidieri era di documentare per tutto il 1992 la vita quotidiana dei circa 30,000 bambini di strada di Bombay. L’obiettivo principale era quello di frantumare l’indifferenza e i luoghi comuni che circondano questi bambini e che li collocano all’ultimo gradino della scala sociale indiana.
Il lavoro terminato gli valse il VISA D’OR 1993 come migliore progetto fotografico dell’anno a VISA POUR L’IMAGE, il festival annuale di foto-giornalismo che si tiene a Perpignan, Francia, e viene pubblicato in un libro fotografico in sei lingue dopo essere stato il recipiente della prima edizione del European Publishers Award for Photography 1994.
Parte del testo d’introduzione di Mitidieri al suo libro I BAMBINI DI BOMBAY sintetizza al meglio il suo lavoro:
“Benché queste fotografie siano state scattate nell’arco di un anno, il tempo totale che esse rappresentano é meno di un secondo. Sono frammenti, momenti di una complessa realtà che ho cercato di raffigurare. Sono anche un omaggio allo spirito dei bambini di strada di Bombay e una testimonianza delle contraddizioni della loro vita: innocenti ma resi scaltri dalla strada, sempre in gruppo, ma soli, bambini senza infanzia, ma cosi capaci di adattarsi e cosi coraggiosi da far sfigurare la maggior parte degli adulti.”
Apertura: 1-11 Settembre 2021
Per maggiori informazioni sull’evento, visita il sito del festival.